Stampa e tipografia ad Asti

Tipografia e stampa Asti

Stampa e tipografia ad Asti sono spesso usate come sinonimi l’una dell’altra … ma non è così!

La tipografia (e non la stampa) è la tecnologia per produrre testi stampati usando matrici in rilievo (rilievografia) composte di caratteri mobili o di cliché inchiostrati, ma può essere intesa anche come l’officina all’interno della quale questi scritti vengono prodotti.

Nel linguaggio comune, la tipografia viene confusa molto spesso con la stampa (stamperia), termine questo in realtà più generico, comprendente sì la stampa tipografica, ma anche lavori su tessuti, metalli o per mezzo di procedimenti particolari come la fotomeccanica, calcografica, e litografica.

L’attività tipografica si dispiega nell’esercizio di varie operazioni, come ad esempio: il disegno dei caratteri tipografici; mentre la stampa si occupa del supporto (carta, cartone, seta, raso, pergamena, plastica, metallo).

Un po’ di storia

L’invenzione della stampa risale all’anno 1455 e il primo libro importante riprodotto con la tecnica dei caratteri mobili fu la Bibbia, ma il primo ad avere una datazione precisa è il salterio di Magonza (14 agosto 1457).

Grazie all’invenzione della stampa iniziò una progressiva democratizzazione del pensiero in Occidente.

Prima dell’invenzione della stampa, le tecniche di copiatura si erano andate perfezionando nei ben organizzati scriptoria.

Un ceto urbano e laico sempre più interessato ai libri, una cultura in crescita e la riscoperta di autori del passato accrebbero il bisogno di libri e ciò comportò la necessità di automatizzare la copiatura degli scritti.

La stampa: l’invenzione di Gutemberg

 L’invenzione della stampa a caratteri mobili viene attribuita a Johann Gutenberg tra il 1448 e il 1454.

Tipografia e stampa Asti

Gutenberg fu il primo a realizzare caratteri tipografici latini, cioè di caratteri combinati a piacere su un’intelaiatura; in precedenza, i caratteri mobili erano stati realizzati in Cina (XII secoli) ed in Corea (XIII secolo).

L’idea di fondo nacque dalla necessità di fare molte copie di uno stesso sc

ritto in un tempo inferiore rispetto a quello impiegato nel processo di copiatura a mano; in

oltre, bisognava limitare al massimo gli errori di copiatura.

L’evoluzione della stampa ha portato nei primi anni del XIX secolo all’introduzione di nuovi modelli di apparecchi tipografici, che superavano in efficacia qualunque strumento precedentemente noto. Nel 1814 il motore a vapore fu introdotto per la prima volta nellatipografia; il The Times è il primo giornale ad essere pubblicato con l’ausilio della macchina.

La parte meccanica di questa tecnologia  subirà poi solo piccoli cambiamenti, fino all’introduzione della stampa Offset nel 1960.

Oggi libri e giornali sono pubblicati usando in prevalenza stampa offset, rotocalcografia (usato soprattutto nelle riviste e nelle confezioni), flexografia (usata per le confezioni (packaging), le etichette, i giornali).

La stampa ha dato accesso alla conoscenza ad una più ampia gamma di lettori ed ha consentito alle generazioni successive di costruire sui risultati intellettuali di quelle precedenti.

L’avvento degli strumenti informatici – stampa e tipografia ad Asti 

La crescita degli strumenti informatici comporta profondi cambiamenti anche alla tipografia e porta alla nascita, negli anni settanta, della cosiddetta editoria elettronica. Le grandi apparecchiature industriali vengono dotate di sistemi elettronici di controllo.

Tipografia e stampa Asti

Per la composizione delle pagine sono disponibili sistemi che consentono di redigere da tastiera documenti che vengono automaticamente organizzati in linee e pagine.

Dato che il processo della impaginazione di testi tipograficamente complessi richiede di procedere per tentativi, la composizione si avvale di videoterminali sui quali si possono vedere rapidamente gli effetti delle richieste del compositore.

Intorno al 1990, con la disponibilità delle piccole stampanti da tavolo che si servono dei dispositivi ad aghi (in una prima fase), a laser e a getto di inchiostro, si diffonde prima negli uffici e poi nelle abitazioni, la pratica della stampa personale: con competenze relativamente contenute i singoli utenti possono scrivere, comporre e stampare relazioni, lettere, testi a tiratura limitata.

Alcuni esempi di stampa – stampa e tipografia ad Asti 
Digitale

È un termine generico per identificare un sistema di pubblicazione dove la forma da stampare viene generata attraverso processi elettronici e impressa direttamente sul supporto.

Vengono fatte rientrare in questo ambito macchine con caratteristiche molto differenti, sia per quanto riguarda la parte costruttiva, sia per quanto riguarda l’utilizzo al quale la macchina stessa è destinata.

Macchine a toner

Le macchine con inchiostro toner utilizzano un rullo elettrostatico che viene caricato elettricamente nelle zone ove è necessario l’apporto di inchiostro. Il toner in polvere, viene attratto dal rullo e infine trasferito per elettricità statica sulla carta. Esempi di utilizzo classici di queste macchine sono le stampe da ufficio (fatture, bollette, …)

O comunque stampe di bassissime tirature di manifesti pubblicitari o stampati a colori con dati variabili.

Macchine a getto di inchiostro

Le macchine a getto di inchiostro utilizzano una testina che muovendosi sulla superficie da stampare rilascia l’inchiostro liquido direttamente, attingendolo da appositi serbatoi.  È comunemente utilizzata per produzione di poster o materiale di grande dimensione in singola copia o comunque in tirature ridottissime.

Un utilizzo molto diffuso è la creazione di adesivi in PVC colorato da applicare su autoveicoli o striscioni per esterni.

Macchine da stampa digitale per uso commerciale

Le macchine digitali per uso commerciale sfruttano al meglio la tecnologia digitale (incisione laser o elettrostatica). Solitamente queste macchine digitali hanno le dimensioni di una piccola offset completamente autonome senza la necessità di un computer esterno per controllarle (il più delle volte un computer è già integrato nella macchina stessa). I formati di stampa sono piuttosto ridotti così come le velocità (se paragonati a quella offset tradizionale) che si aggira sulle 4000 copie/ora. Il principale utilizzo di questa tipologia di macchine è quello di stampati d’alta qualità in basse tirature (anche 100 o 150 copie) quali cataloghi in diverse lingue. Spesso queste macchine sono in grado di stampare anche su supporti non cartacei quali PVC o plastica.

La stampa offset – stampa e tipografia ad Asti 

È un processo di stampa planografico (riferito al particolare sistema di stampa che utilizza matrici piane, tipiche della fototipia e della litografia) indiretto che si basa sul fenomeno di repulsione chimico/fisica tra acqua e sostanze grasse. La stampa offset è il risultato della meccanizzazione del sistema di stampa litografico.

è un metodo definito indiretto in quanto la stampa non avviene direttamente dalla matrice metallica sul foglio di carta, ma tramite un tessuto gommato (guttaperca o caucciù) il quale raccoglie l’immagine inchiostrata dalla matrice per trasportarla a sua volta sulla carta.

Curiosità: La prima opera in volgare pubblicata in Italia è il Canzoniere di Francesco Petrarca stampato a Venezia nel 1470.

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